Guardamiglio, area edificabile di mq. 3609 catastali. La cessione è soggetta ad IVA. ART. 5.4 — TESSUTO URBANO CONSOLIDATO PREVALENTEMENTE PRODUTTIVO (TCP) Trattasi del tessuto consolidato con prevalenza di funzioni produttive artigianali ed industriali, di recente inserimento con ricorrenti tipologie produttive. Esso ricomprende anche alcuni lotti liberi di dimensione contenuta, situati ai margini del tessuto urbano consolidato produttivo ed adeguatamente serviti da opere di urbanizzazione primaria e secondaria, all'interno dei quali risultano compatibili operazioni di carattere edificatorio a completamento degli insediamenti artigianali ed industriali esistenti. Il tessuto urbano consolidato con prevalentemente produttivo — TCP- viene classificato come "Zona Omogenea D" sulla base del D.M. 1444/68. Ø Destinazioni d'uso non ammissibili: Negli ambiti prevalentemente produttivi del tessuto urbano, non sono ammesse le seguenti destinazione d'uso: R - Residenziale Ag - Agricole; T1/3/4 - Terziaria - direzionale; AI - Attrezzature per l'istruzione; P1 - Attrezzature private di interesse pubblico; Ø Parametri urbanistici ed edilizi: In caso di ristrutturazione edilizia Uf = Uf esistente H = H esistente In caso di demolizione e ricostruzione, di ampliamenti di fabbricati esistenti e/o di sfruttamento della capacità edificatoria residua: Uf = massimo 0,50 mq/mq Rc = 50% H = 10 mt (ad esclusione dei vani tecnici, delle torri di lavorazione e degli impianti). Albero = 1 ogni 150 mq di lotto area permeabile. Ø Modalità di attuazione: Nel tessuto urbano consolidato prevalentemente produttivo, l'attività edilizia si svolge tramite interventi diretti e/o convenzionati. Ø Prescrizioni particolari: Sono vietate le attività produttive insalubri di I° e II° classe del art. 216 T.U.L.S.S. di cui al D.M. 05.09.1994. Resta tuttavia inteso che le attività già in essere alla data di approvazione dello strumento urbanistico vigente e della presente variante che eventualmente ricadano nell'elenco sopra richiamato saranno ammesse sino alla loro chiusura, dopodichè non saranno più rinnovabili; altresì non saranno ammesse nuove attività rientranti nelle suddette categorie. Per ogni nuovo intervento edilizio, il perimetro dei comparti dovranno essere previste opportune opere di mascheramento ed inserimento ambientale con conseguenti misure di mitigazione estetico-visuale, come ad esemp...